Che dire della zia più amata al mondo, da dove cominciare? Dall' inizio? Che sei stata tu ad insistere perché tuo fratello fosse in Belgio prendere la bella Denise e sposarsela soli 2 mesi dopo averla conosciuta a Noli?
O per essere la mia madrina, e io la prima ad averti laureata "zia" ai 21anni?
O ricordare la poesia che mi hai dedicata quando sono nata? E della tua voglia di essere mamma?
Del tuo matrimonio, poi, ricordo ancora quanto è stato bello e cosa ho mangiato...ma questo non lo racconto qui!!
Potrei ricordare di tutte le vacanze di noi, ancora bambini, a Milano, con il nonno che ci portava da Trieste a trovare i cuginetti. Come il viaggio ci sembrava lungo, ma come ne valeva la pena! Ti ricordi, zia che mi preparavi sempre la zuppa di pomodoro perché avevi scoperto quanto mi piaceva?
E più avanti, le vacanze in campeggio a Salerno...e tu che cercavi di proteggere la Carla ed io, adolescenti (comportatissime, però!!! ) dai rigori, le sgridate e il sarcasmo di zio Arnaldo e di tuo cognato? Ti abbiamo dato abbastanza da fare, vero?
Tu invece sei stata sempre tanto romantica...magari sognavi un incontro nostro con qualche principe azzurro al mare.
Ricordo anche l' epoca in cui Angela ha dichiarato alla famiglia la sua scelta di vita quando ne abbiamo parlato, io tu e la mamma.
E quando sono andata a vivere a Parigi e poi in Brasile, Milano è sempre stato il mio pit-stop nei viaggi da e per Trieste.
A quel punto i nostri discorsi erano tra due donne adulte, due grandi amiche più ancora che zia e nipote.
È questa nostra amicizia che mi mancherà tanto, tu sei stata la mia confidente, la mia sorella più vecchia, la mia complice. Tu che, come me, metti tutto in discussione, vuoi saper il perché di tutto! Tu che, in un epoca piu recente, mi hai aiutata ad affrontare, e soprattutto a preparare con serenità, le nuove fasi della vita, quella dei dopo i 50, i 60....
Chi mi aiuterà ora con i 70, che sono ormai dietro l' angolo o gli 80, caso arrivi fin là?
Ma la mia fede mi fa credere che tu ora stai bene e che noi ci incontreremo, quando arriverà il mio momento.
Intanto resto qui, con l' arduo compito di essere ora io la più anziana della famiglia Mizzan. Non per sostituirti, anche perché non ne sarei mai all' altezza, ma per essere io la confidente dei miei fratelli e dei miei cugini, la spalla a cui appoggiarsi.
Con Amore, tua nipote